PROGETTAZIONE OUT DOOR E INDOOR SONO INTERCONNESE
La progettazione del verde è un gesto di responsabilità verso il pianeta e un atto di gentilezza e consapevolezza verso i nostri ambienti di vita. Ho ideato questo servizio per permettere a quante più persone possibile di beneficiare di uno studio INDOOR degli ambienti e una progettazione INDOOR degli ambienti con le piante.Progettare il proprio giardino, o quello della propria attività turistico commerciale ha ripercussioni sulla qualità del servizio che si va ad offrire. Le piante sono le vere protagoniste del nostro benessere, il giardino outdoor e indoor sono interconnessi e progettarli con consapevolezza, cura e conoscenza è quanto vi auguro. Possiate contribuire anche voi alla creazione e cura del grande meraviglioso giardino planetario.
La progettazione non riguarda solo gli ambienti di vita, ma è un principio che parte dell'invisibile, la progettazione parte dall'aria. Secondo la mia esperienza di bio architetto, il benessere indoor degli ambienti è imprescindibile rispetto a quello outdoor.
Consapevoli del fatto che mediamente l'aria indoor di una casa è 5 volte più inquinata rispetto al mondo esterno, consapevoli del fatto che ignoriamo la quantità di forme tossiche presenti nell'aria, dovremmo porre l'attenzione anche su questo fondamentale aspetto : la qualità dell'aria degli ambienti che viviamo o vorremmo far vivere.
La cattiva notizia è che respiriamo una quantità di agenti inquinanti incredibilmente alta nella media durante il giorno, in ufficio la percentuale aumenta, fino a 500 agenti inquinanti mediamente sono presenti nell'aria. La buona notizia è che le piante possono ridurre fino all'80 % di questi inquinanti.
In questo breve video, spiegherò i benefici delle regine del benessere : le piante.
Spiegherò perchè è importante la progettazione indoor degli ambienti e come coltivare l'aria pulita in casa. Buona visione e messa in pratica!
IL VIDEO DI APPROFONDIMENTO CON SUGGERIMENTI UTILI
La stragrande maggioranza delle sostanze che rappresentano l’inquinamento chimico di un ambiente indoor appartiene alla consistente categoria dei Composti Organici Volatili (VOC, acronimo inglese di Volatile Organic Compounds): molecole molto differenziate per grado di nocività ed impatto organolettico che, facilmente evaporabili dalle superfici dell’involucro edilizio o degli arredi in esso contenuti, si disperdono nell’aria a temperatura ambiente.
I VOC possono derivare da sintesi chimica antropogenica (aldeidi, ftalati, acidi, ecc.) o avere origine biogenica (soprattutto terpeni). Tali vapori chimici, sprigionati ed accumulati in ambienti indoor, possono in alcuni casi essere innocui, più spesso tossici o irritanti.
Fino ad ora sono stati identificati più di 900 differenti VOC e negli ambienti confinati domestici se ne possono rilevare da 50 a 300 circa; l’impatto ambientale degli inquinanti gassosi può manifestarsi in diverse forme e non interessare esclusivamente l’aria (si riscontra la presenza di sostanze nocive anche nell’acqua domestica e nei depositi pulviscolari presenti sui cibi, mobili e suppellettili).
La caratteristica complessità strutturale e di aggregazione dei VOC permette a tali sostanze di essere assimilate dall’organismo umano sia per assorbimento cutaneo che per ingestione o inalazione.
RICHIEDI UNO STUDIO PRELIMINARE GRATUITO
nel davanzale di casa
con un piccolo giardino volante
Ecco secondo la mia esperienza i trend e standard da raggiungere in edilizia per poter progettare da 0 o demo ricostruire una casa che si può connotare nei parametri di una Casa Passiva. Il sistema costruttivo che sto utilizzando maggiormente è in LEGNO E PAGLIA, la paglia come dicono sarà la pietra del futuro.In un prossimo articolo approfondiremo l'argomento.
Il nostro paese dipende per l’85% del proprio fabbisogno energetico dall’estero. L' elevata dipendenza italiana dalle fonti fossilii costringe a trovare soluzioni progettuali energeticamente autosufficienti.Negli ultimi anni le problematiche del risparmio energetico sono sempre più urgenti nell’ambito contemporaneo e richiedono soluzioni tecniche sempre migliori.
È opinione condivisa che gli interventi prioritari da assumere, a livello globale, per affrontare tali problematiche del risparmio energetico negli edifici, riguardino in primo luogo la diffusione di tecnologie e di comportamenti per un uso razionale dell’energia.
Il paradigma di una casa passive a biomasse è un esempio tangibile di progettazione a filiera energetica locale ed esempio da seguire per costruire il risparmio energetico.
UNA CASA PASSIVA A BIOMASSA NELLA FATTISPECIE UNA STOVEHOUSE RISPETTA 3 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI:
Una Casa Passiva a biomassa detta anche STOVEHOUSE è un vero e proprio modello di sostenibilità ambientale poichè capace di unire l’elevata prestazione dell’involucro edilizio con la produzione di calore e acqua calda sanitaria con risorse rinnovabili del posto e risorse lavorative tradizionali locali (fumista).
Per le seguenti cratteristiche il prototipo STOVE - HOUSE può collocarsi ai più alti livelli ambientali e trovarsi a pari passo con le richieste della direttiva europea NZEB-nearly zero energy building.
La risorsa rinnovabile tradizionale più importante nelle alpi,ma storicamente in tutt’Italia e nel mondo,è la biomassa in forma di legna. La stufa a legna o in altri casi termocucina viene utilizzata per scaldare,in variante anche l’acqua sanitaria.
Una Casa Passiva, in un anno, ha bisogno in media di non più di 1,5 litri di carburante o di 1,5 mc di gas metano (equivalenti a circa 15 kWh) per metro quadrato di superficie abitativa. Questo equivale ad un risparmio di più del 90% di energia rispetto ai consumi medi delle abitazioni attuali.
1) Rispetta la tradizione locale di costruire a km 0
2) Utilizza risorse locali e rinnovabili
3) rispetta criteri progettuali a basso consumo energetico
4) Ricalca il solco di una tradizione e usa maetranze locali
Questo Ebook è il risultato di un estratto di una pubblicazione con il TBZ di Bolzano di Gunther Gantioler della mia tesi di laurea magistrale in architettura per la sostenibilità ambientale conseguita presso lo I.U.A.V. di Venezia.Ho raccolto 7 esempi virtuosi di Case Passive del Nord Italia affinchè la loro storia possa essere un esempio virtuoso di costruire la sostenibilità e il risparmio energetico dell'abitare.
© LaCasadelFengShui